Pionieri negli anni '70 con La Nuova Cremonese, nel 1989 nasceva in collaborazione con la stessa, la F.B. Import-Export, che si prese in carico l'arduo compito di promuovere e vendere i prodotti poliammidici 6 e 66 su base filato tessile nei Paesi dell'Est europeo, che all'epoca erano ancora poco attrezzati e soprattutto vincolati da rapporti di scambio principalmente con la Germania.
Paesi come la Polonia, la Cecoslovacchia, l'Ungheria e l'ex Jugoslavia iniziarono pertanto ad avere le prime esperienze con dei polimeri riciclati su basi di provenienza tessile che, a differenza delle prime scelte di allora, venivano accolti come polimeri tecnici per un utilizzo generico a dei costi accessibili per la maggior parte delle Centrali di acquisto di quei Paesi.